Impact-Driven Statement di IRIAE
Impatto sociale
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L’IRIAE, attraverso lo studio delle origini dei popoli, i contatti, gli scambi e la convivenza tra le culture, si fa portavoce e promotore di un messaggio di unità culturale che cerca di contribuire alla risoluzione di discordie e tensioni etico-sociali, spesso causa di atti discriminatori che, ancora oggi, affliggono numerosi paesi. A tal fine, l’Istituto ha strutturato atti far giungere tale messaggio a tutti i livelli della società.
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In contesti fortemente urbanizzati, IRIAE focalizza la sua attività sulla tutela e valorizzazione delle testimonianze archeologiche, rendendone più sostenibile la fruizione e attirando l'interesse della comunità verso la conservazione e il rispetto della propria identità storico-culturale.
Impatto ambientale
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I siti archeologici, sia terrestri che subacquei, sono inevitabilmente parte integrante dell’ambiente naturale in cui esistono. Questo li trasforma nell’habitat naturale di numerose specie animali e vegetali spesso in via d’estinzione. Pertanto applicare metodologie di ricerca archeologica in collaborazione con specialisti del settore, contribuisce alla tutela dell’habitat di cui l’evidenza archeologica è ormai parte. IRIAE considera tale evidenza archeologica una componente inscindibile dall’ambiente circostante e, pertanto, la pone come ulteriore elemento a sostegno delle politiche di tutela ambientale internazionali. L’Istituto, quindi, si adopera per attivare un processo di sensibilizzazione delle comunità locali e, relativamente ai siti sommersi, dei consorzi di pescatori all’utilizzo di tecniche di pesca sostenibile e non invasive.
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L’archeologia si confronta spesso con gli effetti che i cambiamenti climatici, le conseguenti modifiche delle linee di costa e degli equilibri dell’ecosistema, hanno sulle dinamiche storiche delle popolazioni del passato. IRIAE, nella consapevolezza dell’importanza che i dati provenienti dalle proprie ricerche possano rappresentare per gli studi sul cambiamento climatico in corso, si impegna a metterli a disposizione della comunità scientifica internazionale.