Docenti Workshop "Archeologia Navale e Storia della Navigazione: Metodi e Contenuti per lo Studio della Navigazione Antica"
Stefano MEDAS
Archeologo subacqueo e navale, con attività dal 1995. Ha diretto oltre 50 cantieri archeologici subacquei in Adriatico e nella laguna di Venezia, tra cui lunghe campagne su almeno dieci relitti. Collabora con diverse Soprintendenze per i Beni Archeologici, in particolare con quelle di Veneto, Emilia Romagna e Marche. Dal 2001 al 2012 ha insegnato a contratto Storia della Navigazione presso l'Università di Bologna - Facolta di Conservazione BBCC, Ravenna (corso di Archeologia Navale, sede di Trapani). Dal 2003 al 2010 ha seguito i lavori di impatto archeologico del MOSE, alle bocche di porto della laguna di Venezia. Ha pubblicato oltre 100 articoli scientifici e 4 monografie in materia di archeologia navale, archeologia subacquea e storia della navigazione. Ha curato la realizzazione e gli atti, insieme ad altri colleghi, del I e del II Convegno Nazionale di Archeologia, Storia e Etnologia Navale, che si sono tenuti presso il Museo della Marineria di Cesenatico nel 2008 e 2012. Ha tenuto e tiene corsi e seminari in diverse università italiane e straniere. Dal 1995 svolge corsi di navigazione con le imbarcazioni storiche tradizionali.
Marco BONINO
Nato a Bergamo nel 1943, laureato in chimica a Torino, dal 1962, in collegamento con studiosi ed organismi italiani ed internazionali, compie ricerche di archeologia, storia e tradizioni navali, con l’ausilio della costruzione di modelli delle ipotesi ricostruttive. Dal 2000 al 2012 ha insegnato Architettura Navale Antica a Trapani per la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni e interventi a congressi in Italia e all’estero; ha studiato numerosi relitti di navi antiche (dalla nave di Comacchio, alle navi di Nemi, a quelle di Pisa ed altri studi sono in corso) curandone la ricostruzione scientifica, soprattutto per studiarne la tecnica costruttiva e l’architettura navale. Un posto importante occupano le ricerche sulle tradizioni navali dell’età pre industriale estese a tutta Italia ed ai loro riferimenti mediterranei.
Daniele PETRELLA
Archeologo terrestre e subacqueo, oltre ad essere Presidente dell'IRIAE è ideatore e direttore della Spedizione Archeologica Italiana in Giappone che ha portato alla luce la flotta di Kubilai Khan. La spedizione è tra le principali sostenuta dal Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana.
E' stato l'unico ad approcciare uno studio sistematico sull'archeologia navale dell'estremo oriente e lo studio delle antiche rotte di navigazione, fluviali e marittime.
Ha all'attivo numerosi scavi sia terrestri che subacquei, in collaborazione con diverse Soprintendenze archeologiche, in particolare quella del Lazio, Campania e Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana.
Annovera nel suo curriculum numerosi convegni internazionali (Giappone, Cina, Africa ecc) ed ha tenuto lezioni sull'argomento in numerose università italiane (Orientale di Napoli, La Sapienza, Politecnico di Milano ecc) e straniere (Kaiyo University di Tokyo, Henan University - Cina).
Massimo MARESCA
Curatore del museo navale privato "Mario Maresca" di Meta, dedicato alla marineria velica del XIX secolo, di cui ha pubblicato il catalogo (Longobardi 2008). Socio Istituto Italiano di Archeoloia e Etnologia Navale e Socio fondatore Associazione Studi, ricerche e documentazione sulla marineria della Penisola Sorrentina.
Autore di articoli sulla cantieristica navale in legno e sulle imbarcazioni tipiche del golfo di Napoli. Consulente per l'ordinamento scientifico della nuova sezione navale del Museo di San Martino, Napoli.
Membro del gruppo di lavoro diretto dal prof. Paolo Frascani per la redazione di un rapporto sulla realizzazione di un Museo del Mare a Napoli, 1998.
Curatore della mostra 'La marineria Sorrentina e la cantieristica in legno' e coautore del volume-catalogo (Con-fine 2011). Curatore della mostra "La Marina di Cassano" per il concorso "La memoria dei porti del Mediterraneo", Marsiglia, capitale europea della cultura 2013; Con altri della mostra "Per i mari del mondo: uomini e navi della Flotta Lauro".